"Potrebbe essere pericoloso", ha detto Donald Trump confermando l'allerta per le basi Usa in Medio Oriente. Intanto l'accordo per il nucleare iraniano sembra sempre più lontano e Teheran si dice pronta a rispondere
Allarmi per potenziali disordini presso le ambasciate Usa in Medio Oriente arrivano mentre l'accordo nucleare con l'Iran sembra allontanarsi e i media statunitensi affermano che Israele sarebbe pronta ad attaccare la Repubblica islamica. Un'allerta arrivata a più riprese, l'ultima volta il 20 maggio. Secondo fonti informate del Washington Post, l'intelligence americana sarebbe sempre più preoccupata per il fatto che Israele possa decidere di colpire i siti nucleari iraniani anche senza il consenso degli Stati Uniti.
Secondo i funzionari statunitensi che a maggio avevano rilasciato dichiarazioni a condizioni di anonimato, la probabilità di un attacco israeliano contro un sito nucleare iraniano sarebbe infatti "aumentata significativamente negli ultimi mesi". "A renderla più probabile - hanno sottolineato gli stessi funzionari - è un eventuale accordo tra Washington e Teheran che non imponga a Teheran di rimuovere completamente l'uranio arricchito".
