Luca Richeldi, patteggia il primario del Gemelli accusato di violenza sessuale su una paziente

 

La difesa sottolinea che il medico "continua a dirsi estraneo ai fatti", che sarebbero stati "di lieve entità". La donna aveva denunciato di essere stata palpeggiata e baciata contro la sua volontà

Luca Richeldi ospite nel 2021 a "Porta a Porta" (LaPresse)

Il tribunale di Roma ha accordato il patteggiamento a undici mesi e dieci giorni per il professor Luca Richeldi, primario di pneumologia del Policlinico Agostino Gemelli di Roma, accusato di violenza sessuale ai danni di una paziente. Nella prossima udienza, il 20 novembre, verrà individuata la struttura dove il medico dovrà svolgere, per un percorso bisettimanale di assistenza psicologica per l'intera durata della pena.

Gli avvocati: "Richeldi continua a dichiararsi estraneo. Fatti di lieve entità"

La difesa di Richeldi, rappresentata dagli avvocati Carlo Bonzano e Tatiana Minciarelli, sottolinea che tale esito "tutto processuale", "prescinde dal merito dei fatti, rispetto ai quali il professor Richeldi si è sempre dichiarato e continua a dichiararsi estraneo".

"Fatti che comunque, anche solo stando alla lettera di un'imputazione rimasta senza riscontro, vengono oggi riconosciuti di lieve entità", ha affermato Bonzano. “La scelta del patteggiamento, infatti, per un verso, evita il disagio legato alla celebrazione, anche mediatica, di un processo che sarebbe stato gravoso in termini emotivi per tutte le parti. Per un altro verso, ridimensiona nella sua portata naturale una vicenda che fin da principio era stata invece fatta oggetto di inappropriate  

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