Il telecronista Rai criticato per un post poi rimosso
"Un dato appare oggettivo: hanno addrizzato la mira". Il riferimento è all'omicidio di Charlie Kirk, l'attivista di destra ucciso negli Stati Uniti, e a vergare il post (datato 12 settembre) è una vecchia conoscenza della Rai: Gianni Cerqueti, telecronista sportivo ora in pensione. Cosa voleva dire Cerqueti? Di sicuro a molti la sua esternazione è sembrata di cattivo gusto. "Si compiace perché il killer ha aggiustato la mira" scrive un utente. E un altro: "Mi auguro che la cosa non passi in cavalleria". Insomma, Cerqueti è stato subissato di insulti. E accusato di condiscendenza verso l'omicida.
Il secondo post e le repliche al vetriolo
Il giornalista è poi tornato sull'argomento due giorni dopo. "Un dato appare oggettivo" scrive. "Rispetto a Thomas Matthew Crooks, Tyler Robinson ha avuto una mira micidiale. Ha solo 22 anni. Dove e come si è allenato? Chi lo ha aiutato per farlo diventare così infallibile?". Thomas Crooks, per la cronaca, è il giovane che il 13 luglio 2024 tentò di uccidere Trump durante un comizio in Pennsylvania, fallendo di pochissimo l'obiettivo e venendo a sua volta freddato da una squadra di cecchini dei servizi segreti.
Ma agli utenti di X è risultato indigesto anche il secondo post. "Dopo aver cancellato il tweet cerca di raddrizzare la storia facendo credere che fosse sono un'analisi balistica" si legge tra i commenti. Commenti a cui Cerqueti ha risposto a tono. "Tu conti meno del due di coppe a briscola quando regna spade" ha scritto a un utente. Con un altro è stato anche più esplicito: "Tu conti meno di una beata min***a". E ancora: "Per me essere 'contestato' da certa fec