Crosetto: "L'Italia non è pronta a un attacco, né di Putin né di altri"

 

Il ministro ha affermato che a pesare sono stati i mancati investimenti in difesa degli ultimi vent'anni. Intanto Mosca afferma che "la Nato è di fatto in guerra con la Russia"

"Non siamo pronti né a un attacco russo né a uno di un'altra nazione, lo dico da tempo. La gente non vuole sentire parlare di necessità di difesa, ma io penso che il mio compito sia quello di mettere questo Paese nelle condizioni di difendersi se qualche pazzo decidesse di attaccarci. Non dico Putin, dico chiunque". Così il ministro della Difesa Guido Crosetto è intervenuto a margine della presentazione a Roma del bilancio del tour mondiale del Vespucci. 

A pesare sull'impreparazione militare dell'Italia, secondo Crosetto, la scelta di "non investire più in difesa negli ultimi vent'anni. E vent'anni non si recuperano in un anno o in due", chiarisce. 

Mosca: "La Nato di fatto in guerra con la Russia"

Nelle stesse ore il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che "la Nato è di fatto coinvolta" nel conflitto russo-ucraino, visto il sostegno dei Paesi occidentali all’Ucraina. "La Nato è in guerra con la Russia. Questo è ovvio e non richiede ulteriori prove".

Nel frattempo anche la Gran Bretagna (dopo la Romania) ha convocato l'ambasciatore russo per quelle che ha definito violazioni "senza precedenti" dello spazio aereo Nato in Polonia e Romania, avvenute negli ultimi giorni.


 

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