"Assassini, qui non siamo a Gaza": padre e figlio ebrei aggrediti all'autogrill


Due turisti francesi sono stati presi di mira da un gruppo di persone che urlava: "Palestina libera"

Un momento dell'aggressione (screen da video - X)

"Assassini, tornate a casa vostra. Qui non siamo a Gaza". Urla, insulti e, infine, un'aggressione fisica. Una brutta disavventura quella vissuta da due turisti francesi, padre e figlio di religione ebraica. I due indossavano la kippah e si trovavano in un'area di sosta nel Milanese. Sono stati presi di mira da un gruppo di persone che urlava: "Palestina libera".

"Andate a casa vostra"

L'aggressione è stata documentata da un video girato dal padre, diventato virale sui social. Il tutto è avvenuto lunedì 28 luglio all'Autogrill di Lainate, lungo l'A8 in direzione Milano. Nel filmato si vedono alcune persone insultare i due turisti francesi. "Qua non siamo a Gaza, assassini, assassini, qui siamo a Milano, assassini siete. Andata a casa vostra, assassini". Dalle parole qualcuno è passato rapidamente ai fatti. Il padre è stato spinto e gettato a terra: i suoi occhiali si sono frantumati. Il figlio invece era stato preso in disparte da un uomo che ha assistito alla scena.

"L'aggressione a una famiglia francese perché di religione ebraica avvenuta in un'area di servizio su un'autostrada milanese al grido di Free Palestine ci segnala per l'ennesima volta come l'antisemitismo sia in forte crescita nel nostro Paese", ha commentato Davide Romano, direttore del Museo della Brigata ebraica. "Richiedo che le forze dell'ordine e la magistratura procedano speditamente al riconoscimento e alla sanzione di questi razzisti antisemiti". 

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Dura la presa di posizione della comunità ebraica di Roma: "Una famiglia francese, un padre e suo figlio di 6 anni, sono stati insultati e maltrattati solo perché ebrei. Tutto questo è inaccettabile soprattutto in Italia, il nostro Paese, fondato su valori di cui siamo orgogliosi ma che purtroppo non è immune al drammatico incremento degli episodi di odio antiebraico in tutto il mondo"

La Digos indaga

Intanto la Digos di Milano sta lavorando per fornire un'informativa alla Procura guidata da Marcello Viola sull'aggressione antisemita nei confronti del padre e figlio, rei di avere in testa la kippah. L'episodio è stato ripreso dalle vittime in un video, che farebbe parte degli atti di indagine su cui lavoreranno poliziotti e procura per identificare e denunciare i responsabili dell'episodio.


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