È possibile essere truffati in questo modo? In teoria sì, ma gli sono tanti gli ostacoli che i truffatori incontrano. Ecco cosa sapere
Anche i ladri e i borseggiatori seguono il passo dei tempi e gli sviluppi tecnologici. Armati di "pos portatili", ovvero i lettori di carte di credito contactless che ormai molti esercenti utilizzano per ricevere pagamenti rapidi, i ladri strusciano il dispositivo tra le borse o vicino alle tasche dei pantaloni della loro preda, senza che quest'ultima tiri fuori dalla borsa o dalla tasca carte di credito, per sottrarle denaro con pagamenti contactless.
I video sui social dei furti
L'allarme è scattato dopo che sui social sono diventati virali i video di presunti ladri che si aggirano tra la folla che sfiorano i portafogli dei passanti con questi dispositivi e, in pochi secondi, incassano piccole s
Ma quanto c'è di vero?Alcuni di questi filmati, infatti, non solo non sono girati in Italia, ma sembrano messi in scena, con attori e situazioni costruite. A riaccendere i riflettori sul "borseggio 2.0" è stato il recente arresto di una donna a Sorrento. Trovata in possesso di un pos portatile durante un fermo per un furto di una banconota da 100 euro, è accusata anche di una truffa a Roma dove, secondo gli inquirenti, avrebbe usato il dispositivo per sottrarre circa 9mila euro a una turista. Il caso, però, solleva dei dubbi nati dall'entità dell'importo e dalle modalità del furto, ancora in fase di accertamento.
